Travel – Sì, viaggiare

Nel nostro viaggio in Messico/Guatemala del 2014 era prevista una tappa di passaggio a Campeche, solo una tappa tecnica. Invece abbiamo trovato una cittadina molto carina e coloratissima, Qui ne troverete solo i colori.

La seconda seiimana in Tanzania abbiamo visitato i parchi Selous e Ruaha. Molto diversi e molto meno affollati dei parche del Nord. Il primo è molto verde, pieno di acqua, uccelli e ci ha dato la possibilità di vedere i rari licaoni (wild dogs) in libertà. Il secondo è molto piu' brullo e ancora meno frequentato, e anche li abbiamo potuo fare incontri interessanti...

Sicuramente non possiamo dire di aver visto la Tanzania, ma i suoi parchi migliori credo di si. Qui i parchi Manyara, Ngorongoro, Serengeti (fino a asconfinare in Kenya nel Masai Mara) e Tarangire. Poi ci siamo spostati a sud, ma quella è la prossima puntata...

Nel 2015 siamo stati in Birmania, che da qualche tempo si chiama Myanmar, un paese quasi vergine al turismo, dove è quasi impossibile trovare le marche internazionali nei mercati e la gente sorride agli stranieri (e ai fotografi). Grandi tradizioni religiose, monumenti scintillanti, dignitosa povertà, gran darsi da fare. Bel viaggio.

Per miei pregiudizi sono arrivato in Australia con basse aspettative. Invece sono state tre settimane veramente piacevoli: Sidney, Melbourne, Great Ocean Road, Kangaroo Island, Uluhru, Cairns... più o meno.

Siamo stati in Namibia nel 2017 per tre settimane, facendo un giro circolare prima verso sud al confine col Sudafrica, poi verso nord fino alla terra degli Himba al confine con l'Angola. Poi di nuovo verso Sud, dopo aver visitato il parco Etosha, alla capitale Windoek. Grandi deserti, strade terribili, posti belli e trasferimenti difficili e noiosi. Il momento migliore del viaggio per me è stato il villaggio Himba.

Un paese incomprensibile tanta è la distanza tra le nostre culture. Del Giappone non ci è rimasta una grande impressione di quello che è rimasto del passato, sia per una certa tendenza giapponese all'understatement (non pensiate di trovare templi splendenti come in Thailandia), sia per motivi fisici (terremoti) che bellici. Il Giappone moderno è sicuramente più interessante e spiazzante. Ci siamo stati nel 2016.